Descrizione

Nato nel giugno del 1784 alla Sella di Mosso, fu un imprenditore visionario del settore laniero. Dopo aver studiato filosofia, iniziò a lavorare nell’azienda di famiglia e si rese conto della necessità di modernizzare la produzione per poter competere sul mercato con la concorrenza dei paesi più evoluti. Viaggiò molto per procurarsi lane di alta qualità e per osservare da vicino le nuove tecniche di produzione meccanizzata. Dopo un viaggio in Inghilterra nel 1816 in cui poté toccare con mano quanto le nuove meccaniche fossero importanti per velocizzare e rendere più economica la produzione laniera, ordinò all’officina Cockerill di Tourcoing (Belgio) un esemplare di alcune delle macchine per la preparazione e la filatura della lana. Giunte a Vallemosso a dorso di mulo, le macchine furono montate l’anno successivo nella fabbrica Sella, che così divenne il primo moderno lanificio meccanizzato, dando simbolicamente avvio alla vera e propria industrializzazione del territorio.
Accanto all’attività imprenditoriale svolse anche quella politica: nel 1820 fu consigliere del ministro piemontese Roger de Cholex e, cinque anni dopo, si vide attribuire dalla Camera di commercio e agricoltura di Torino l'incarico di compilare i regolamenti doganali per il settore laniero.
Nel 1827, mentre era a Pest per acquistare lane, fu colpito da un insulto apoplettico e, dopo aver affrontato un penoso viaggio di ritorno e lottato coraggiosamente per alcuni mesi contro la malattia, morì nel dicembre dello stesso anno nel lanificio che aveva creato.
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