Descrizione
Il Parco E. Reda, progettato nel 1938 dal paesaggista Giuseppe Roda su commissione dei fratelli Albino e Francesco Botto, diviene pubblico nel 1977. Si estende su un versante collinare e si distingue per la sua impostazione scenografica, con assi prospettici che collegano visivamente belvedere, ingressi e la villa padronale (non direttamente connessa al parco).
Il disegno originale prevedeva percorsi sinuosi, scalette a serpentina, radure erbose, arbusti decorativi e aree ricreative, come un campo da tennis con spogliatoio (lo "Chalet") e un campo da bocce. Durante la realizzazione furono introdotte alcune variazioni, tra cui un secondo belvedere in cemento lavorato a imitazione del legno, tecnica utilizzata anche per parapetti, gradini, cordoli, tavoli e panche.
Elemento di grande impatto scenico è la finta grotta all’ingresso, con vasca e giochi d’acqua, pensata per creare un’atmosfera suggestiva. Il parco era accessibile tramite una passerella dalla villa costruita a fine '800 da Giovanni Reda.
Coerente con la moda dei primi del '900, il parco unisce eleganza e funzionalità, includendo anche serre, laghetto con isolotto e ponticello, statue in cemento, figure mitologiche in metallo e piccole architetture di servizio. Ogni elemento concorre alla creazione di un microcosmo protetto, a misura dei committenti, ispirato al modo di vivere aristocratico dell’epoca.
Nel tempo, il parco è stato modificato creandone un luogo di comunità e aggregazione per il territorio, ma conserva l’impronta progettuale originaria di Roda. Di recente, è stato arricchito con un piccolo anfiteatro per eventi culturali.
Modalita di Accesso
Ingresso libero, tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00.
Dove
Frazione Robiolio, Loc. Valle Mosso
Contatti
Pagina aggiornata il 02/10/2025 14:18:00